Tratti a Lineapelle: scopriamo il legame segreto tra scrittura e artigianalità
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L’esperienza di Lineapelle: un nuovo spazio per noi, la nuova collezione per voi
L’edizione Lineapelle di settembre 2024 si è appena conclusa, e come ogni volta noi di Goretti siamo felici di aver preso parte alla fiera.
È l’occasione preziosa in cui incontriamo tanti clienti e collaboratori, insieme a numerosi nuovi visitatori; è un momento ricco di emozioni perché finalmente mostriamo la bellezza delle lavorazioni, rivelando la storia appassionante che dal cuore del tema anima la nuova collezione: “Tratti”.
Le sorprese offerte dalle novità iniziano già dalla posizione, con uno spazio inedito che ha ospitato la nostra evoluzione: per la prima volta a Lineapelle, abbiamo esposto le creazioni all’interno dell’area del gruppo Minerva Hub, realtà industriale italiana specializzata in finiture, materiali e processi all’avanguardia per accessori fashion & luxury, di cui facciamo parte da febbraio 2024.
Così, lo stand che racchiudeva il network ora si apre ad una sinergia ancora più grande: un contesto nuovo dove, nello spazio a noi dedicato, continuiamo ad accogliervi nel nostro mondo che ad ogni stagione racconta una collezione nata da un progetto speciale. Questa volta così originale, che chi lo desiderava ha potuto mettersi in gioco vivendo l’esperienza diretta dell’ispirazione.
La scoperta del legame segreto tra scrittura e artigianalità
Il nuovo tema di collezione fiorisce da una riflessione su noi stessi che si trasforma in rivelazione! Esploriamo cosa accade attraverso la gestualità fine delle dita, poiché i loro movimenti mettono in azione non solo gli strumenti, ma anche l’universo inconscio: scopriamo così il legame segreto tra scrittura e artigianalità che risiede nella manualità, e custodisce tracce di speciali verità.
Ce lo svela il mondo della grafologia, nella definizione di Girolamo Moretti, fondatore della più nota scuola grafologica italiana: ≪la grafologia è una scienza sperimentale che dal solo gesto grafico d’uno scritto umano rileva le tendenze sortite dalla natura≫.
Ci apriamo con fiducia alla sua funzione: è la disciplina dedita a svelare la natura di chi scrive attraverso la grafia spontanea, fonte d’informazioni biologiche, psicologiche, creative, attitudinali, che ne definiscono la personalità.
La scrittura è infatti una forma di attività espressiva dell’essere umano e funziona come un comportamento complesso, perché varie dinamiche collaborano per consentire alle mani di tracciare parole con la penna: la mente che formula il pensiero, la volontà, il sistema neuromuscolare e psichico. Ed ecco che il segno grafico finale rivela aspetti dell’identità che provengono dall’interiorità.
La accogliamo in virtù dei benefici pragmatici: è uno strumento importante che scegliamo, come tante organizzazioni che valorizzano la cura delle persone, per conoscere i talenti dei dipendenti e porli in sintonia col lavoro più adatto, orientando l’equilibrio tra efficienza e armonia.
Dall’incontro tra Goretti e la grafologia nasce “Tratti”
Una nuova occasione di partecipazione delle “nostre” persone, per esplorare la loro natura ed esaltarne le qualità.
L’ispirazione appartiene ad un progetto più ampio, già avviato e che continua nel tempo, rivolto al nostro personale: in collaborazione con l’Istituto Grafologico Internazionale Girolamo Moretti di Urbino, grazie alla guida preziosa di Fermino Giacometti, presidente della scuola e illustre esperto della disciplina, c’impegniamo ad avvalerci della grafologia per migliorare le relazioni e la dimensione del lavorare insieme.
L’intenzione creativa si lega al precedente “Passaggi”, insieme completano il macro-tema del 2024 dedicato a rendere protagoniste le persone all’interno del network Goretti, e ne trasforma la materia prima: le scritture raccolte dai questionari anonimi attraversano l’esame grafologico e divengono “tratti”, caratteri grafici che raccontano il carattere di chi li ha tracciati, segni scritti che rivelano gli aspetti con cui migliorare la conoscenza di noi stessi e di chi ci sta accanto.
In “Tratti” le quattro personalità essenziali emerse dalle scritture delle aziende divengono protagoniste delle creazioni: creatività, razionalità, sensibilità, materialità, sono caratteristiche in comune a tutte affinché la produzione sia conclusa, peculiarità che si riverberano nelle persone affinché si porti a compimento la meraviglia della collezione.
Ogni realtà manifesta un tratto che ne segna l’unicità:
Goretti vi accoglie nel suo mondo di libertà creativa, dove la ricerca di stile si apre alla sperimentazione con le applicazioni di borchie e strass termoadesivi, e la fantasia estetica armonizza i contrasti tra tinte invernali e guizzi di lucentezza.
Mabel vi accoglie nel suo mondo di razionalità esatta, dove la ricerca esplora le geometrie decise composte dalla modularità degli elementi, e armonizza i contrasti tra basi neutre e lampi di colori brillanti.
Artelier vi accoglie nel suo mondo di manualità applicata alla materia, dove il lavoro delle mani crea intrecci e infilature incantevoli, e la concretezza dei colori racconta i toni caldi dei pellami.
Deadema vi accoglie nel suo mondo da sogno dell’arte orafa, dove la sensibilità verso la materia modella i metalli e li arricchisce dell’opulenza preziosa di pietre e cristalli, in un’atmosfera di tinte invernali interrotte da guizzi audaci.
Ecco svelata l’iniziativa giocosa, e molto apprezzata, con cui abbiamo sorpreso i visitatori a Lineapelle: “l’angolo grafologico”!
Per la fiera abbiamo creato uno spazio ispirato alla collezione, dove abbiamo raccolto i “tratti” dei clienti più curiosi: i frequentatori che lo desideravano ci hanno lasciato la loro scrittura che verrà esaminata, in forma privata, da una grafologa di nostra fiducia, la quale avrà cura di tracciare il loro profilo grafologico e poi restituire il responso dell’analisi tramite e-mail.