“Mani Ribelli” a Lineapelle: finalmente la nuova collezione è svelata!
Si è appena conclusa l’edizione di febbraio 2023 della fiera Lineapelle Milano: Goretti ha rinnovato la sua partecipazione, e siamo davvero entusiasti non solo per la quantità dei grandi numeri d’importanti professionisti e visitatori che abbiamo accolto nei nostri spazi, ma soprattutto per la qualità delle relazioni e delle soddisfazioni che abbiamo raccolto.
È stata una bellissima emozione dire “bentornati” ai nostri tanti clienti, e “ciao, benvenuti” ai numerosi visitatori nuovi!
È stata una bellissima sorpresa esaudire pienamente il desiderio diffuso di scoprire novità che stupiscono per la ricerca e la sperimentazione con cui continuiamo ad offrire lavorazioni e soluzioni d’altissima qualità che innovano l’artigianalità, attraverso le proposte che abbiamo presentato, perché ora la nuova collezione “Mani Ribelli” è finalmente svelata: siamo pronti ad accompagnarvi a conoscerla in ogni dettaglio sorprendente tra ispirazioni e creazioni. Per scoprirla basta prenotare un appuntamento con noi!
Per realizzare “Mani Ribelli”, come Goretti ci siamo affidati al nostro territorio di Serra de’Conti: grazie alla connessione con l’associazione locale TiVittori abbiamo ricevuto la prima scintilla d’ispirazione custodita nel loro lavoro per il progetto Ar(t)s, e abbiamo scoperto nel nostro piccolo paese un tesoro inaspettato, ovvero le persone speciali che lo hanno abitato.
La collezione racconta l’incontro con quattro persone particolari, Regina, Erina, Mafalda e Andrea: le loro vite, in apparenza ordinarie, sono diventate il cuore di storie che ci consegnano la preziosa eredità di ribellioni straordinarie.
Erina
La storia di Erina, sarta e diva, ci accoglie in un mondo da star scintillante per immergersi nell’incanto della notte danzante, brillare tra bagliori iridescenti, e nei contrasti di toni cangianti indossare l’eleganza della ribellione: sarta abilissima, amava così tanto ballare che da giovane sfidava la lunga distanza da percorrere a piedi per raggiungere la sala da ballo nel paese vicino dove sfoggiava i suoi amati abiti, ed anche a casa in pensione manteneva la passione quotidiana per l’eleganza così da rivivere il sogno della sala da ballo sfavillante.
Regina
La storia di Regina, tra cemento e caramelle, c’invita ad entrare in un mondo festoso per giocare con iridescenze colorate come caramelle, sognare nella leggerezza che sa di zucchero filato, e onorare nei contrasti cromatici la determinazione della ribellione: lei ha lavorato duramente per tutta la vita tra la fatica nei campi e la tenacia da manovale alla fornace, ma nei giorni di festa ha sempre portato gioia ai bambini con la sua amata bancarella colorata di dolci e giochini.
Mafalda
La storia di Mafalda, ricamatrice e viaggiatrice, ci offre un mondo d’esplorazioni per scoprire il fascino degli incontri nell’arte degli intrecci tra culture lontane, e nei contrasti di tinte e lavorazioni evocative viaggiare con la libertà della ribellione: in bottega dedicava a tutti la sua brillante abilità di ricamo, scrittura e contabilità, ma fece la scelta coraggiosa di non sposarsi e restare indipendente per passione, così ha dedicato la vita a conoscere paesi e culture fuori dalla sua merceria viaggiando come organizzatrice di gite per la compagnia di autobus locale.
Andrea
La storia di Andrea, calzolaio ed intellettuale, c’incoraggia a conoscere un mondo di artigianato generoso per accogliere lo stupore di mani che creano opere di complessa meraviglia, e nei contrasti materici ritrovare il sentimento collettivo della ribellione: comunista nell’animo, in bottega aggiustava le scarpe mentre fuori chiacchierava con tutti soprattutto di politica, perché la fanciullezza felice martoriata dalla guerra gli aveva instillato la passione per il contrasto all’odio in virtù della solidarietà. In gioventù fece lo scherzetto al parroco di aggiustargli le scarpe con le suole rosse, così quando s’inginocchiava in preghiera tutti potevano vederle; da adulto aveva raccolto l’amore per i libri in una grande biblioteca in casa. Alla fine s’era portato le idee fin nella tomba: niente fiori né funerale religioso, ma l’augurio che i suoi ideali continuassero a fiorire.
Con “Mani Ribelli” abbiamo creato non solo una collezione, ma un progetto che si apre nella condivisione: le storie straordinarie che ci hanno ispirato sarebbero rimaste solo un album dei ricordi senza la presenza di tutte le realtà che hanno partecipato con la loro professionalità autentica e umanità entusiasta.
Ad iniziare da Artelier, Mabel e Deadema, le aziende che sono parte integrante e viva del network Goretti: ognuna indipendente con la propria eccellenza di storia, creatività e know-how, tutte insieme coordinate nell’armonia della sinergia.
Le nostre maestranze: che con il loro pregiato patrimonio di competenze e abilità manuali, realizzano la meraviglia artigianale e tecnologica delle nostre creazioni, mentre contribuiscono a far evolvere con ingegno e saggezza il lavoro di Goretti e delle aziende partner.
Le collaborazioni professionali che hanno contribuito a completare questo magnifico lavoro: Èstro Lab per aver tradotto ogni sfumatura dell’ispirazione nello studio dettagliato della collezione, Kei Kei Studio per la direzione creativa con cui ha trasformato le storie nella bellezza grafica di spazi e materiali, Silvia Scorcella per la cura delle parole attraverso cui il nostro lavoro e le storie che raccontiamo vi raggiungono nei testi.
A loro va il nostro Grazie più sincero!