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“Mani Ribelli”, l’evento e la mostra a Serra de’ Conti: facciamo incontrare il nostro lavoro alle persone che lo ispirano

evento e mostra

Restituire, per noi di Goretti srl, è importante quanto ricevere!

Grazie alla generosità della nostra comunità abbiamo ricevuto le storie di vita straordinarie di ReginaErinaMafalda Andrea, che ci hanno guidato nell’ispirazione e hanno preso forma nella bellezza delle creazioni in collezione (SS 24) “Mani Ribelli”.
Grazie al legame sincero che ci unisce al territorio, abbiamo trasformato il tema di collezione “Mani Ribelli” in un evento a Serra de’ Conti dedicato alle persone che hanno contribuito ad ispirarlo: due giorni in cui, attraverso una presentazione e una mostra, abbiamo portato il racconto del nostro mestiere insieme al fascino delle lavorazioni fuori dall’azienda, per incontrare i nostri concittadini e restituire il frutto delle storie preziose che ci avevano consegnato.

Al cuore dell’iniziativa abbiamo messo l’intenzione di creare un’occasione nuova per incoraggiare un connubio speciale: coinvolgere i nostri dipendenti, che hanno avuto l’opportunità di esporre per la prima volta il proprio lavoro in pubblico, assieme agli abitanti che, attraverso quei lavori, hanno risvegliato i ricordi condivisi per riviverli insieme ai propri compaesani.
Per questo abbiamo realizzato l’evento “Mani Ribelli” nella formula della presentazione associata alla mostra: e le abbiamo immerse nell’atmosfera suggestiva della Chiesa di San Michele che, col suo spazio dal calore intimo, ha valorizzato l’emozione di ritrovarci per un progetto di dialogo e unione.

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Sabato 6 maggio si è svolto l’evento principale di apertura, nel senso letterale dell’inaugurazione: e nel significato a noi caro di aprire il mondo di Goretti alle persone della comunità per accompagnarle a conoscere da vicino la nostra attività, affinché si sentano davvero parte integrante del nostro ecosistema d’impresa grazie agli scambi importanti fatti di racconti, eredità culturale, patrimonio ambientale, incontri generazionali, che ci nutrono e ci uniscono in sinergia virtuosa.

Il primo passo è stata la presentazione: un tempo di condivisione in cui noi di Goretti abbiamo guidato i presenti in un viaggio alla scoperta del nostro lavoro dove ricerca e creatività, manifattura e avanguardia tecnica, s’intrecciano per dar vita alle produzioni e ai temi di collezione, con un’attenzione profonda alla spiegazione delle strade che le storie di ReginaErinaMafalda Andrea hanno percorso per trasformarsi da memoria collettiva a ispirazione per le straordinarie lavorazioni esposte lì con noi. Al nostro racconto si è unita l’associazione culturale TiVittori: che nello stesso giorno celebrava la festa finale di ARtS, il progetto dal quale ha avuto origine l’idea del tema “Mani Ribelli”.

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Insieme, c’è stata la mostra (fino a domenica 7 maggio) delle creazioni, e la gioia dello stupore: la gioia delle nostre maestranze, lavoratrici e lavoratori che hanno vissuto l’esperienza di mostrare ad abitanti, amici e familiari, l’incanto dei loro manufatti esposti come vere e proprie opere d’arte, e lo stupore dei partecipanti di scoprire che quelli che ad un primo sguardo sembravano quadri, si rivelavano invece pannelli di lavorazioni frutto di numerose sfumature d’eccellenza artigianale e tecnologica. Lavori complessi che attraversano processi di studio, modellistica, ricerche di materiali, applicazioni minuziose di elementi come borchie, pietre, termoadesivi, per comporre la grande bellezza finale.

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Siamo grati a tutte le persone che hanno preso parte all’evento: grazie al Comune che ci ha concesso il permesso per la mostra e alla sindaca Letizia Perticaroli che è intervenuta all’evento principale, alle famiglie che ci hanno regalato le storie dei protagonisti di “Mani Ribelli”, ai dipendenti Goretti per il supporto costante.

Dedichiamo un grazie speciale all’associazione TiVittori: alla quale ci unisce la condivisione di tanti valori, tra i quali il coinvolgimento dei giovani in progetti di ricerca di eredità del nostro passato locale, e la forza della collaborazione.
Insieme, infatti, proseguiremo l’esplorazione di storie di persone d’affascinante particolarità per il nostro prossimo tema di collezione: per ora, però, non vi sveliamo altro, ma vi consigliamo di continuare a seguirci per scoprire cosa accadrà dopo “Mani Ribelli”, lungo nuovi percorsi di vita che si spingono nell’intensità ombrosa della marginalità.

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